
Palazzo Siciliani
(XIX sec.)
Quando si giunge in Piazza Vittorio Emanuele da Corso Principe Amedeo, lo sguardo è immediatamente catturato dalla maestosità di Palazzo Siciliani. Il prospetto dell’edificio, con la sua eleganza neoclassica, si erge come un affascinante fondale scenico che trasporta i visitatori oltre la sua serena grandezza. Ogni angolo del palazzo, dalla facciata esterna agli interni, è un omaggio a un gusto raffinato e colto che sembra riportare indietro il tempo. Qui, l’arte neoclassica non è solo uno stile, ma una vivida testimonianza di un passato che continua a risuonare nei cuori di chi lo osserva.
All’interno, una piccola cappella in stile palatino aggiunge ulteriore fascino all’edificio. Visibile dalla piazza grazie alla sua caratteristica cupoletta, la cappella è un gioiello di bellezza e devozione. All’ingresso, i visitatori sono accolti da un’atmosfera di serena contemplazione, mentre l’iconografia della Santissima Trinità, nella parte alta dell’abside, e l’immagine della Madonna della Tenerezza sull’altare arricchiscono di bellezza l’ambiente. Questo spazio sacro non è solo un luogo di culto, ma anche un testimone silenzioso di eventi significativi della storia ecclesiastica e locale. In questa cappella, infatti, in un anno compreso tra il 1887 e il 1897, mons. Giacomo Della Chiesa celebrò una santa messa. All’epoca, Della Chiesa era un semplice prelato, ignaro del suo futuro, ma pochi anni dopo, nel 1914, a ridosso della Grande Guerra, sarebbe diventato papa con il nome di Benedetto XV.
A completare il quadro di questo magnifico palazzo, si svela un curioso dettaglio architettonico: la lunga scalinata che conduce ai piani superiori. Con gradini straordinariamente bassi e larghi, la scalinata rispondeva a una necessità pratica piuttosto che estetica, consentendo al Marchese di Rende, così almeno narra la leggenda, di raggiungere a cavallo i suoi appartamenti privati, facilitando la comoda salita dei suoi destrieri.
Palazzo Siciliani, con la sua ricca storia, la nobile semplicità neoclassica e i dettagli architettonici unici, rimane un testimone vivente di un passato affascinante, un patrimonio culturale che continua a incantare e ispirare chiunque abbia il privilegio di ammirarlo.