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PalaPansini


(XX sec.)

Il 12 luglio 1980 è una data destinata ad essere scolpita nella storia sportiva di Giovinazzo. Dopo aver conquistato il campionato italiano di hockey su pista, l’AFP Giovinazzo si preparava a sfidare nella finale della Coppa delle Coppe i temibili spagnoli dell’ACD Sentmenat. Il primo incontro, giocato in Spagna, aveva visto la vittoria schiacciante dei padroni di casa per 11-4, lasciando ai giovinazzesi un compito arduo: rimontare sette reti nella partita di ritorno.

Quella sera il vecchio Palasport di Giovinazzo era un turbinio di emozioni. Gli spalti, gremiti sin dal primo pomeriggio di tifosi, vibravano di speranza e attesa. Al fischio d’inizio, la squadra di casa si scatenò con una furia e una precisione che parevano ispirate da un destino implacabile. Gli atleti giovinazzesi, spinti da una straordinaria energia collettiva, cominciarono a macinare reti con una lucidità impressionante. Ogni rete veniva accolta con urla di gioia e incredulità dai tifosi, che vedevano la rimonta diventare sempre più concreta. Quando il tempo regolamentare finì, il punteggio era di 10-3 per l’AFP Giovinazzo, pareggiando il risultato dell’andata e portando la partita ai supplementari.

Il tifo diventò infernale, spingendo la squadra di casa all’attacco. Con una forza e una determinazione rinnovate, i giocatori continuavano a infilare le palline in rete, mentre la difesa, arcigna e instancabile, respingeva con successo gli ultimi disperati assalti degli avversari. Quando l’arbitro finalmente fischiò la fine dell’incontro, il punteggio segnava 14-4. Il Palasport esplose in un boato di euforia: l’AFP Giovinazzo aveva scritto una delle pagine più luminose della storia dell’hockey su pista, diventando la prima squadra italiana a conquistare la Coppa delle Coppe alla sua prima partecipazione.

Uno degli artefici di quel trionfo fu Antonio Pansini, medico appassionato di sport e per molti anni presidente dell’AFP. La sua dedizione e la sua passione per l’hockey su pista, anche nei momenti difficili, erano state fondamentali per il raggiungimento dello storico traguardo. Sotto la guida di Pansini, scomparso nel 1997, l’AFP Giovinazzo collezionò numerosi trofei e campionati, con diversi atleti giovinazzesi che indossarono la maglia azzurra, vincendo due titoli di Campione del Mondo e numerosi trofei europei. La sua eredità sportiva è ancora viva e vibrante, testimoniata dal nuovo Palazzetto dello Sport che porta il suo nome e dall’orgoglio della città per il suo glorioso passato.